Everton, Dyche: “Con i Friedkin trasmettiamo stabilità e possiamo attrarre calciatori”
Sean Dyche punta tutto sui Friedkin. Il manager dell'Everton è particolarmente fiducioso sull'effetto positivo immediato che i nuovi proprietari del club inglese, gli stessi della Roma, possano avere già da subito sul mercato in entrata che negli ultimi anni ha vissuto difficoltà importanti per la situazione finanziaria della società e per le regole di spesa della Premier League. Intanto gli imprenditori texani si sono mossi rapidamente per ridurre e ristrutturare l'onere del debito del club. E ora si dedicheranno al mercato, anche se appunto non potranno fare follie proprio per le PSR, ovvero le Profitability and Sustainability Rules. Da risolvere ci sono anche le situazioni contrattuali di 13 elementi tra staff e calciatori in scadenza di contratto, a partire proprio da Dyche. Che in conferenza ha parlato così: "Non ho avuto conversazioni approfondite con i Friedkin su questo, ma non penso che qualcosa sia necessariamente cambiato per nuovi acquisti ed eventuali rinnovi. Questo periodo di assestamento potrebbe essere migliore per i giocatori e potrebbe attrarne di nuovi, perché all'esterno ora la situazione appare più stabile, anche se internamente parliamo sempre con i giocatori per quanto riguarda i rinnovi. La differenza ora è che possono andare dal capo del gruppo, Marc (Watts, il nuovo presidente esecutivo dell'Everton) e spiegare la situazione e cosa stanno pensando di fare. E lui può dare il suo consenso o meno".