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Torino, chi gioca in difesa? Coco torna a disposizione, ma Maripan cerca continuità

In un Torino lento e macchinoso, specchio di riflessioni ed investimenti sbagliati, una delle poche note positive proviene dall'acquisto di Saul Coco. Arrivare a Torino per cercare di colmare l'enorme vuoto lasciato da Alessandro Buongiorno è sicuramente una responsabilità non da poco, eppure il difensore spagnolo ha sempre dato il meglio di sé, mostrando grande impegno e forza di volontà, riuscendo ad imporsi sul campo. Fino ad oggi il discorso non è stato lo stesso per Guillermo Maripan, che arrivato a fine mercato come colpo di prestigio voluto per portare esperienza alla rosa, non è stato ancora in grado di soddisfare le aspettative. Tuttavia nell'ultima gara contro il Bologna, complice la squalifica di Coco, Maripan ha avuto la sua occasione e in una prestazione generale totalmente negativa, è stato uno dei pochi a salvarsi. In vista del prossimo match contro l'Udinese Coco tornerà disponibile e con ogni probabilità sarà lui a riprendere le redini della difesa ai danni di Maripan. Saul Coco dall'inizio della stagione si è imposto con sicurezza nell'undici titolare di Vanoli. Fino ad ora il difensore spagnolo ha collezionato 15 presenze, per un totale di 1350 minuti giocati. L'ex Las Palmas ha dimostrato fin qui grande maturità e voglia di mettersi in gioco. Nota positiva per il difensore è il suo contributo alla manovra offensiva, il giocatore ha messo a segno 2 gol ed in particolare il primo, contro il Venezia, ha permesso ai granata di conquistare la vittoria. Guardando agli altri numeri Coco vanta una percentuale di precisione nei passaggi pari all'88% ed il 52% di duelli vinti, dato da migliorare. Sono 23 i falli commessi e 5 le ammonizioni, mentre i palloni recuperati sono 43. Analizzando i dati provenienti da Sofascore a partita lo spagnolo mostra una media di 4, 12 duelli vinti, quasi 3 palloni recuperati e più di 4 salvataggi. La prima esperienza in Serie A può sempre richiedere lunghe tempistiche di rodaggio e l'adattamento non è semplice, tuttavia Coco ha risposto presente fin da subito, mostrandosi spesso uno dei pochi elementi positivi in un Torino che arranca. Fino ad oggi il discorso è stato diverso per Maripan, che complice l'arrivo ad inizio campionato, ha necessitato di più tempo per inserirsi nei meccanismi di gioco e a causa di ciò è arretrato nelle gerarchie. Le aspettative sul cileno erano molto alte, ma complice l'exploit di Coco, l'ex Monaco ha avuto poche possibilità e nelle occasioni in cui è stato lanciato non ha mai soddisfatto pienamente. Contro il Bologna, causa la squalifica di Coco, il cileno ha avuto la sua chance e nonostante la prestazione della squadra del tutto negativa, non ha giocato male le proprie carte, risultando uno dei pochi salvabili. Prima del match contro il Bologna Maripan proveniva da ben 5 panchine consecutive e le ragioni di tale poca fiducia derivano probabilmente dagli errori grossolani commessi contro Inter e Fiorentina. Contro i nerazzurri, partito da titolare, il cileno ha rimediato nel primo tempo un cartellino rosso per un intervento poco utile su Thuram, mentre con la Fiorentina un suo grave errore difensivo è costato il gol di kean ed il conseguente vantaggio della Viola. Contro il Bologna, però, il centrale ha offerto per 90 minuti una prestazione solida in marcatura, riuscendo ad arginare le avanzate di Castro. I numeri testimoniano la prestazione efficace: per il difensore 5 duelli vinti, 5 palle recuperate e 1 pallone recuperato.

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