Sci alpino, Brignone prova a spezzare il tabù Semmering. Bassino vuole rilanciarsi
Penultimo appuntamento del 2024 per la Coppa del Mondo femminile di sci alpino. Nell’ormai consueta alternanza tra Lienz (anni dispari) e Semmering (anni pari), si corre proprio in quest’ultima località ed oggi è in programma il gigante. Una gara che si prospetta apertissima e con tante possibili candidate alla vittoria, anche perchè manca la dominatrice della pista austriaca, Mikaela Shiffrin, che ha vinto per ben sette volte in carriera tra gigante e slalom.
Chi ha un rapporto totalmente conflittuale con la pista di Semmering è invece Federica Brignone. La valdostana non è mai riuscita a salire sul podio nella località austriaca, centrando come migliori risultati un quarto ed un quinto posto nel 2022. Brignone cerca dunque di rompere una clamorosa maledizione, anche perchè Federica ha assolutamente bisogno di ritrovare la vittoria o almeno il podi. Dopo la vittoria di Soelden, c’è stato un pesante zero a Killington, quindi Brignone deve rilanciarsi nella classifica di specialità e di conseguenza anche in quella generale dopo le gare veloci che non sono andate proprio come la valdostana sperava.
In casa Italia fari puntati anche su Marta Bassino. Un avvio di stagione fatico in gigante per la piemontese, che si è quasi trasformata in una velocista, visto che i migliori risultati sono arrivati proprio tra discesa e superG. Semmering è una pista tradizionalmente favorevole a Marta come dimostrano i due terzi posti del 2022 e Bassino va a caccia di un podio in gigante che ormai manca addirittura dal gennaio 2023 a Kranjska Gora.
Il gigante odierno è molto importante anche in casa Svizzera: Camille Rast sta conducendo a sorpresa la classifica generale e la due giorni sulle nevi austriache è decisamente un test significativo per le ambizioni della venticinquenne elvetica; Lara Gut-Behrami va invece ancora a caccia della prima affermazione stagionale, solamente sfiorata tra Beaver Creek e St. Moritz ed anche per riscattare l’inizio di stagione sottotono in gigante.
Sicuramente tra le favorite c’è la svedese Sara Hector, tornata alla vittoria proprio nell’ultimo gigante a Killington. Attenzione anche alla croata Zrinka Ljutic, che ben si è comportata sulle nevi americane, ma anche alla statunitensi Paula Moltzan e Nina O’Brien, alla neozelandese Alice Robinson e alla norvegese Thea Louise Stjernesund. Tutte possibili outsider di lusso in una gara apertissima ad ogni pronostico.