Palermo, situazione stadio: verso concessione trentennale? I Cinquestelle pressano per una risoluzione rapida
Il futuro dello stadio Renzo Barbera, casa storica del Palermo, è oggetto di un’interrogazione formale presentata al Sindaco della città, Roberto Lagalla, da parte del Movimento 5 Stelle. L’interrogazione, depositata il 28 dicembre 2024, punta a chiarire le intenzioni dell’amministrazione comunale in merito al rinnovo della concessione dello stadio, attualmente in scadenza nella seconda metà del 2026. Il consigliere comunale firmatario, Antonino Randazzo, chiede se sia possibile anticipare il rinnovo già nel primo semestre del 2025 e, soprattutto, valutare una convenzione di durata superiore ai sei anni previsti dall’accordo attuale. L’interrogazione fa esplicito riferimento alle dichiarazioni rilasciate dal Sindaco Lagalla nell’ottobre 2024. In quell’occasione, il primo cittadino aveva dichiarato l’intenzione di proporre una concessione di lungo periodo, vincolata a investimenti significativi da parte del Palermo FC per la rigenerazione complessiva del Renzo Barbera. L’idea di una concessione trentennale, come ipotizzato dai consiglieri comunali, permetterebbe di attrarre risorse private, favorendo interventi strutturali volti a modernizzare l’impianto e renderlo conforme agli standard internazionali. I consiglieri chiedono di conoscere: Se l’amministrazione intenda proporre al Consiglio Comunale un rinnovo anticipato della convenzione già nel 2025 e se sia nelle intenzioni del Comune proporre una concessione di lunga durata, superiore a sei anni, ipotizzando un periodo di almeno 30 anni per consentire interventi di ammodernamento e rigenerazione dello stadio. La proposta di una concessione trentennale riflette la necessità di pianificare investimenti a lungo termine che possano trasformare il Renzo Barbera in un punto di riferimento sportivo per Palermo e i suoi tifosi. Un progetto di questa portata richiederebbe una collaborazione stretta tra pubblico e privato, valorizzando lo stadio come infrastruttura essenziale per la città. La risposta del Comune all’interrogazione, attesa entro 30 giorni, chiarirà il futuro della concessione e l’effettiva volontà di perseguire un rinnovo strategico per il Palermo FC.