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Ivrea, pranzo solidale per 60 persone grande successo e tanti volontari

Ivrea

Ogni piatto un sorriso e bon. È riassunto così, sui grembiuli creati da Spritz per la linea salutidaivrea, lo spirito del Pranzo solidale, iniziativa riuscitissima svoltasi lo scorso mercoledì 25, nella sala Santa Marta.

Organizzato dai volontari del gruppo Natale insieme, in collaborazione con l’amministrazione comunale, il pranzo ha visto la presenza di una sessantina di commensali, singoli, coppie e famiglie con bambini, provenienti non solo da Ivrea, ma anche in alcuni comuni del circondario.

«A tutti loro – spiega Giovanni Donato, al quale la storica organizzatrice Laura Bethaz, assente per motivi di carattere familiare, ha passato quest’anno il testimone dell’organizzazione dell’evento –, grazie alla generosità di commercianti e aziende del territorio, siamo riusciti a offrire un pranzo che nulla ha avuto da invidiare a quelli proposti da un qualsiasi buon ristorante».

A quanti hanno contribuito alla realizzazione del convivio solidale e i cui nomi erano stati resi noti già alla vigilia, si sono aggiunti Chiara Lunghi che ha aiutato a confezionare decorazioni e centritavola e ha documentato fotograficamente l’appuntamento, cogliendo sapientemente, nei suoi scatti, l’atmosfera della giornata. Poi la Fenice disco club che ha offerto il necessario per preparare i caffè, l’Avis e la ditta Matrix che hanno donato panettoni e pandori, mentre Scs ha contribuito con materiale di vario genere tra cui i sacchi per l’immondizia, in parte avanzato e già riposto per il prossimo anno.

«Tutti gli ospiti – continua Donato – hanno mangiato di gusto e l’iniziativa è stata coordinata in allegria e spirito collaborativo. Al termine, siamo anche riusciti a provvedere ad alcuni pasti a domicilio, in modo che chi lo volesse potesse chiudere in bellezza, una volta rientrato dove vive, una giornata pensata e realizzata davvero con il cuore».

Al pranzo sono intervenuti anche il vescovo, Edoardo Aldo Cerrato, e il sindaco, Matteo Chiantore, con la moglie e consigliera comunale Fiorella Pacetti (questi ultimi hanno contribuito al servizio ai tavoli).

«È stata una giornata davvero piacevole – commenta la vicesindaca Patrizia Dal Santo, tra i volontari del pranzo insieme all'assessora Gabriella Colosso – di festa e di condivisione, nel senso che davvero, tra i volontari, si è respirato il piacere di essere lì non solo per fare un servizio, ma anche per condividere la festa: un atteggiamento e uno spirito che si sono positivamente riverberati sugli ospiti che ho visto molto sereni e lieti di ritrovarsi con noi e fra di loro. Stupisce davvero come, partendo dal nulla, si possa allestire un pranzo così bello e ricco, con le tovaglie rosse, le decorazioni, le stoviglie giuste e i centritavola: bello non solo esteticamente, ma anche ricco e gustoso, grazie al concorso dei ristoratori e dei negozianti che hanno aderito con solerzia all’iniziativa, dimostrando che basta chiedere e c’è una riposta pronta e generosa. Un pensiero caro e tutta la nostra gratitudine vanno, ancora una volta, a Laura Bethaz, per aver iniziato quella che è ormai una tradizione che ha assunto una dimensione stabile e che continuerà nel tempo, perché regala un poco di gioia a tutti, a chi ha lavorato e si è impegnato per organizzarla e a chi ne è stato l'ospite gradito e benvoluto».

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