Vidracco: ha riaperto al traffico la provinciale 61 per la Valchiusella
Vidracco
Con un giorno di anticipo rispetto alla data prevista, è stata riaperta definitivamente al traffico la provinciale 61, nel territorio del Comune di Vidracco, al termine dei lavori di messa in sicurezza e di allargamento della carreggiata per una lunghezza di 600 metri.
La riapertura ufficiale del tratto di strada è avvenuto lo scorso 19 dicembre. Delle operazioni di sbancamento e della demolizione del costone roccioso a monte della strada si era fatta carico la Nuova Cives, azienda attiva sul territorio comunale, poco lontano dal tratto della provinciale interessato dall’intervento. Successivamente è intervenuta la Ditta Madonna, di Salerno, che si era aggiudicata l’appalto del completamento dell’opera.
Afferma il sindaco di Vidracco, Antonio Bernini: «Con l’ultimazione dei lavori si è posto fine ad una situazione che si trascinava da tempo. Purtroppo la messa in sicurezza della strada non ridarà la vita alle vittime, la prima undici anni fa, della condizione precaria in cui versava ai tempi l’arteria che collega Baldissero a Vidracco. Desidero ringraziare tutti i sindaci della Valchiusella, insieme con il collega di Baldissero, che nella circostanza hanno supportato il nostro Comune nei rapporti con gli enti superiori».
Erano iniziati nel 2015 i lavori per la messa in sicurezza della strada di accesso alla Valchiusella nel tratto di collegamento tra i paesi di Baldissero e Vidracco. Poi, quasi al termine, era stata necessaria una proroga, che aveva portato il termine degli interventi al 20 dicembre. Era emersa, infatti, la necessità di intervenire su un ulteriore tratto che presentava una situazione di instabilità del muretto nel punto di raccordo tra la parte interessata dall’allargamento e quella successiva. «Gratitudine va espressa alla Città metropolitana e alla Regione Piemonte – aggiunge il sindaco –. Esemplari l’impegno e la serietà della Ditta Madonna i cui operai sono spesso intervenuti sul cantiere anche nei giorni festivi proprio per far sì che fossero rispettati i tempi di consegna dei lavori. Insomma – conclude Bernini– finalmente la strada di imbocco della Valchiusella, si presenta ampia e sicura. Un bel biglietto da visita per i turisti».Giacomo Grosso