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“Chiediamo più spazio, dentro o fuori del Pd”: l’area cattolica del centrosinistra si riunisce a Milano. Tra i relatori anche Ruffini

“Chiediamo una maggior accoglienza e spazio, nel Pd o anche fuori dal Pd“. Pronti-via e il ritorno in campo dell’area cattolica del centrosinistra brandisce subito qualcosa che assomiglia a un aut aut. L’iniziativa ha i contorni sfumati del lontano ricordo che porta al vecchio Partito popolare italiano nato dalla fine della Democrazia Cristiana e alla Margherita poi confluita nel Partito democratico. Il cattolicesimo democratico è una delle ragioni sociali del Pd, insomma, eppure – ancora una volta – quel pezzo di partito dice di sentirsi emarginato, privato di spazio. Dopo mesi di doglianze sui giornali si passa dalle parole ai fatti: a Milano il 18 gennaio sarà il tempo di “Comunità Democratica” come si chiamerà l’iniziativa alla quale parteciperanno padri nobili se non nobilissimi del centrosinistra tradizionale come Romano Prodi e Pierluigi Castagnetti, ampia platea di amministratori locali, professori, associazioni, parole d’ordine che mettono insieme una grande chiesa che passa da Luigi Sturzo fino a Alcide De Gasperi. Tra i fatti c’è anche la presenza di Ernesto Maria Ruffini la cui “discesa in campo” ha esondato sui giornali per giorni, quando ancora era alla guida dell’Agenzia delle Entrate, come potenziale “federatore” dell’area di centro del centrosinistra e – perché no – di tutta la coalizione che però va da Nicola Fratoianni a Carlo Calenda. A farsi portavoce dell’iniziativa è l’ex ministro Graziano Delrio: l’obiettivo, dice, è “far capire che la cultura politica dei cattolici democratici può dare molto al Paese, come in altri tornanti storici”. Assicura: “Non vogliamo spazi di potere ma dare un contributo di proposte e idee sui grandi temi del nostro Paese. Dopo le elezioni europee non sono in vista altri appuntamenti elettorali nazionali; noi siamo intenzionati quindi a farci sentire su questi temi, ma anche su temi etici”. L’ex ministro aggiunge che “la cultura cattolica democratica è una cultura politica laica, che ha gli strumenti in grado di di fare proposte forti e creative per affrontare i problemi del Paese. A cominciare dalla crisi demografica che, se non viene affrontata subito metterà in crisi tutto il welfare, dalle pensioni alla sanità”.

Chi ci sarà? Per esempio l’ex sindaco di Brescia Emilio Del Bono, ora consigliere regionale (con record di preferenze) in Lombardia, Fabio Pizzul – ex capogruppo del Pd in Regione Lombardia e attuale presidente Fondazione Ambrosianeum, che fu fondata dall’arcivescovo Ildefonso Schuster – ma anche altri amministratori di altre regioni, come il vicepresidente del Consiglio del Friuli Venezia Giulia Francesco Russo che ha dato vita ad una rete di 400 amministratori locali.

Ma al di là degli interventi di Prodi (da remoto), Ruffini e Castagnetti, e di quelli “dal basso” dai territori, Comunità democratica vuole creare una rete di studiosi e docenti che facciano da think tank per avanzare proposte concrete sui temi dell’agenda politica: di qui un panel con i professori Leonardo Becchetti (studioso di povertà e firma di Avvenire), Elena Granata (urbanista del Politecnico di Milano) e Mauro Magatti (sociologo della Cattolica). Previsto anche un panel con i rappresentanti delle diverse associazioni del laicato cattolico, come Acli e Comunità Sant’Egidio.

Italia Viva ci sguazza: “Questa cosa non fa che confermare l’esigenza dell’organizzazione dell’area di centro riformista del polo progressista, o di centrosinistra, e dall’altro conferma che l’impostazione schleiniana del Pd pone un problema di cittadinanza al mondo cattolico democratico” dice il capogruppo al Senato Enrico Borghi. “Lo ha confermato anche Bersani – aggiunge -: per loro un centro ha una funzione nel momento in cui è ancillare e residuale, ogni volta che assume una sua soggettività deve essere compresso. La pretesa di confinare una soggettività come quella del cattolicesimo democratico dentro un’esperienza come quella del Pd di Schlein è quella di chiudere il gas. Se vuole avere un senso deve andare verso un percorso di finalizzazione politica”.

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Nella foto in alto | A destra Ruffini, a sinistra la segretaria del Pd Elly Schlein con Delrio e Castagnetti a un’iniziativa dell’Associazione nazionale I Popolari dal titolo “Il contributo dei cattolici democratici alle grandi sfide” (dicembre 2023)

L'articolo “Chiediamo più spazio, dentro o fuori del Pd”: l’area cattolica del centrosinistra si riunisce a Milano. Tra i relatori anche Ruffini proviene da Il Fatto Quotidiano.

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