Quali sono le principali differenze tra i linguaggi di programmazione
Un linguaggio di programmazione e formattazione permette ai programmatori di comunicare istruzioni a un computer, che vengono poi eseguite per creare e gestire applicazioni e siti web. In questo articolo, esploreremo i linguaggi di programmazione e formattazione, così come i linguaggi compilati e interpretati. Anche perché un’analisi rispetto ai linguaggi di programmazione e formattazione si è resa necessaria alla luce di alcune novità che stanno interessando il settore. Nella fattispecie, ultimamente, ha fatto notizia il continuo ricorso – da parte degli esperti del settore – al linguaggio Rust. C’è una sorta di leggenda su questo linguaggio di programmazione: pare che sia a prova d’errore, correggendo “automaticamente” i tradizionali errori che, inevitabilmente, vanno a caratterizzare l’attività di uno sviluppatore. In realtà, quella di Rust – più che essere una leggenda – è una novità basata su solide ricerche nello stesso team di lavoro di Mozilla, che riduce al massimo i bug che possono caratterizzare la scrittura di un codice.
La maggior parte dei team, tuttavia, continua a utilizzare i tradizionali linguaggi di programmazione. Per questo è opportuno capire quali di questi possono essere più adatti ai progetti web, a seconda delle varie caratteristiche.
Linguaggio di Programmazione
Un linguaggio di programmazione è – come dice la parola stessa – uno strumento utilizzato dai programmatori per creare software. Permette di scrivere istruzioni che vengono eseguite dai computer, attraverso una serie di comandi e sintassi. I linguaggi di programmazione vengono utilizzati per creare applicazioni, siti web, giochi e altro ancora. Esistono diversi tipi di linguaggi di programmazione, che possono essere raggruppati in due categorie principali: linguaggi compilati e linguaggi interpretati.
I linguaggi di programmazione, inoltre, possono essere suddivisi in categorie in base al livello di astrazione e alla capacità di interagire con l’hardware:
- Linguaggi di basso livello: Vicini all’hardware, come Assembly e C. Permettono un controllo dettagliato sulle risorse del sistema (memoria, CPU) ma sono più complessi da scrivere e mantenere.
- Linguaggi di alto livello: Più lontani dall’hardware, come Python, Java e Ruby. Sono più facili da scrivere e leggere, ma forniscono meno controllo diretto sull’hardware.
- Linguaggi di livello medio: Linguaggi come C++, che combinano alcuni aspetti di basso e alto livello, offrendo un buon equilibrio tra prestazioni e facilità d’uso.
Linguaggi Compilati
I linguaggi compilati sono linguaggi di programmazione in cui il codice scritto dal programmatore viene convertito in linguaggio macchina tramite un compilatore. Questo processo di conversione avviene prima che il programma venga eseguito sul computer. Una volta compilato, il codice viene salvato come un file eseguibile che può essere avviato direttamente dal sistema operativo.
Vantaggi dei linguaggi compilati
I linguaggi compilati offrono alcuni vantaggi rispetto ai linguaggi interpretati. Innanzitutto, la velocità di esecuzione: poiché il codice è già convertito in linguaggio macchina, i programmi compilati tendono ad essere più veloci nell’esecuzione rispetto ai programmi interpretati. Poi, c’è da prendere in esame la grande capacità di ottimizzazione: durante la fase di compilazione, il compilatore può effettuare ottimizzazioni per migliorare le prestazioni del programma. Infine, c’è l’indiscutibile vantaggio della protezione del codice sorgente: poiché il codice sorgente viene convertito in linguaggio macchina, è più difficile per gli utenti finali analizzare e modificare il codice. Alcuni esempi di linguaggi compilati includono C, C++, Java e Swift.
Linguaggi Interpretati
I linguaggi interpretati sono linguaggi di programmazione in cui il codice scritto dal programmatore viene eseguito direttamente da un interprete, senza la necessità di una fase di compilazione. L’interprete legge e analizza il codice sorgente, eseguendolo direttamente sul computer.
I linguaggi interpretati sono sicuramente più vantaggiosi in termini di portabilità: poiché il codice non viene convertito in linguaggio macchina, i programmi interpretati possono essere facilmente eseguiti su diversi sistemi operativi e architetture hardware. Ma pensiamo anche alla rapidità dello sviluppo: senza la necessità di compilazione, i programmatori possono vedere immediatamente i risultati delle modifiche al codice, rendendo più rapido lo sviluppo e il debug. Inoltre, i linguaggi interpretati offrono soluzioni più flessibili: spesso supportano funzionalità dinamiche, come la modifica del codice a runtime, che può essere utile in alcune situazioni. Alcuni esempi di linguaggi interpretati includono Python, JavaScript, Ruby e PHP.
Linguaggio di Formattazione
Un linguaggio di formattazione, o linguaggio di markup, è uno strumento utilizzato per descrivere la struttura e la presentazione di documenti digitali, come pagine web o documenti di testo. I linguaggi di formattazione utilizzano tag e attributi per definire come i contenuti devono essere visualizzati e strutturati. Alcuni esempi di linguaggi di formattazione includono HTML, CSS e XML. Questi linguaggi sono utilizzati per creare e progettare la struttura, la presentazione e l’interazione di pagine web e applicazioni.
Non si può non prendere in esame, a questo punto, quello che può essere considerato una delle pietre miliari del world wide web. Il linguaggio HTML, infatti, ha spalancato le porte verso gli utilizzi commerciali del web, che si basavano sul meccanismo dell’ipertesto, introdotto da Tim Berners-Lee. Si tratta di uno dei primi esperimenti che, anche intuitivamente, lascia comprendere anche all’utente non esperto come la scrittura di una pagina web risponda a un vero e proprio linguaggio differente. Oggi, lo stesso Tim Berners-Lee – dopo aver offerto al mondo questo pilastro dell’architettura di internet – è impegnato in altri progetti (nella fattispecie, quello di Solid), che cercano di recuperare quel vecchio spirito pionieristico, basandosi su strumenti standard open source.
Insomma, scegliere il linguaggio di programmazione e formattazione giusto dipende dai requisiti specifici del progetto, dalle competenze del programmatore e dalle risorse disponibili. Ogni linguaggio ha i suoi vantaggi e svantaggi, e la scelta tra linguaggi compilati e interpretati dipenderà dalle esigenze di velocità, portabilità e flessibilità del progetto. Non resta che augurare una buona programmazione.
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