Antognoni: “Sì, Agroppi mi mise in dubbio. Ma il gol all’Udinese cancellò tutto”
"Non averlo potuto abbracciare per un’ultima volta" è il rimpianto di Giancarlo Antognoni, che l'Unico Dieci confessa a La Nazione in merito alla scomparsa di Aldo Agroppi. L'ex tecnico viola fu forse il solo ad averlo mai messo in discussione, costringendolo alla staffetta con Onorati. Non è un segreto: insieme abbiamo vissuto momenti più o meno piacevoli, fa parte della vita. Ma ormai da tempo avevamo riallacciato i rapporti, con il passare degli anni poi l’ho capito anche io: venivo da un brutto infortunio e in quel momento non ero in condizione. Il momento più bello che mi lega ad Aldo fu il gol di testa contro l’Udinese che ci permise di qualificarci alla Coppa Uefa. Quella rete smorzò tutte le polemiche e le incomprensioni. Non dico che ci siamo riappacificati perché un vero strappo non ci fu mai. Ci sentivamo spesso. L’ultima volta via messaggio, due mesi fa. Oltre a vari aneddoti, mi consigliò di tornare nell’ambiente calcistico".