Asl/To4, all’ostetricia di Ciriè impegno e attenzione per tutte le donne

Ciriè. Al punto nascite di Ciriè nel 2024 sono venuti alla luce 562 bambini e tra gli ultimi e i primi nati del 2025 ci sono anche due rivarolesi. Loro sono Helena Magrì e Nora Isabella Bolatto. L’ultimo nato dell’anno, invece, è Edoardo Ponticelli, di Venaria, mentre il primo vagito del 2025 è stato di Davide Vera, di Balangero.

Ad analizzare l’andamento delle nascite nell’ultimo anno è Roberto Bellino, direttore del reparto di ostetricia e ginecologia di Ciriè, con l’ostetrica Sara Moretto: «Le nascite sono diminuite rispetto al 2023, quando erano state 596. Tra i motivi c’è il calo della natalità generalizzato, ma c’è anche il tema della carenza dei medici specialisti. Qui a Ciriè basterebbe averne due in più per aumentare i servizi e la fidelizzazione delle pazienti. Siamo in sette, sei strutturati e me – spiega Bellino – più tre gettonisti, e ci occupiamo anche della parte chirurgica».

La parte chirurgica è una fetta importante quanto le nascite e i dati lo confermano: «Siamo sempre noi ad occuparci degli interventi chirurgici, che nel 2024 sono stati in totale 537. Oltre a 139 cesarei, circa 400 sono stati di tipo ginecologico e di questi 140 per patologie mammarie, nel 90% dei casi maligne. Un terzo motivo è l’assenza dell’anestesia peridurale, anche se per quest’anno è finalmente prevista la sua introduzione. Le ostetriche fanno tutto il possibile per ridurre il dolore ed è vero che la peridurale non è risolutiva di tutto, ma è un grande aiuto per un poter affrontare un parto meno doloroso».

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Le mamme che tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025 hanno dato alla luce i loro figli a Ciriè sono felici della scelta: «C’è grande attenzione alle donne, sotto ogni aspetto, da parte di tutto il reparto».

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Lo conferma anche Valentina Palombino, di Rivarolo, 38 anni, che per la quinta volta, insieme al papà Luca Magrì, ha scelto Ciriè per partorire: «Alle 00.35 del 32 dicembre è nata Helena, il nome ricorda quello della nonna paterna. Abbiamo sempre voluto una famiglia numerosa e la piccola arriva dopo Michelle, 15 anni, Sara, di 12, Mattias di 9 e Leonardo di 3. Tutti nati a Ciriè. Stavolta è stato tutto più veloce, ma l’emozione di vedere i propri figli per la prima volta è sempre unica».

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L’ultimo nato dell’anno, alle 3 del 31, è Edoardo Ponticelli: «Il nome l’ha scelto la sorellina e, dato che a me e al papà Simone non dispiaceva, abbiamo acconsentito», racconta la mamma Giulia Dordelli, 35 anni, di Venaria.

Il primo nato dell’anno, alle 13.16 del 1° gennaio, è il piccolo Davide Vera, di Balangero, la mamma è la 32enne Alida Francesca Siciniano, il papà il 39enne Stefano Vera: «È il nostro primo figlio. Sarebbe dovuto nascere il 13 gennaio, è stata una sorpresa di inizio anno. Non ho parole per descrivere l’emozione».

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E il primo 1° gennaio, alle 23.35, è nata Nora Isabella Bolatto: «Abbiamo scelto un nome che abbinasse quello che piace a me e quello che piace a mio marito – racconta la mamma Elisabetta Pagnutti, 38 anni –. Con il papà, Paolo Bolatto, anche lui 38enne, la aspettavamo per il 26 dicembre. Si è fatta aspettare. È stata un’esperienza dura, ma averla tra le braccia è super emozionante e compensa tutto. Perché abbiamo scelto Ciriè? Per le attenzioni dedicate alle mamme e ai bimbi».