Il sogno di Anke: da Berlino a Pinarolo, ora apre la sartoria
PINAROLO PO. Un sogno nato in una cameretta nella Berlino ancora divisa dal Muro, che diventa realtà a Pinarolo Po. È quello di Anke van der Lucht, 55 anni, che da poco ha aperto un negozio di sartoria e riparazioni in uno storico cascinale di inizio Ottocento, in via Bosio, inaugurato alla presenza del sindaco Giuseppe Villani. Nata nel 1969 a Berlino Ovest, in una famiglia borghese della zona americana, madre ufficiale di finanza e padre commerciale d’azienda, Anke già da piccola giocava a confezionare vestiti per sé.
Il sogno di lavorare nel mondo della moda, però, si dissolve con il passare degli anni: nel 1992 conosce Ferdinando, un italiano venuto a studiare a Berlino e, dopo qualche anno, insieme tornano in Oltrepo Pavese. La passione della sartoria riaffiora, ma Anke si limita ad un corso di taglio e cucito in oratorio.
Poi nascono i due figli, Luca e Mattia, e la gestione della famiglia occupa la maggior parte del suo tempo; anche se, grazie ad una vecchia macchina da maglieria, ereditata dalla nonna, Anke inizia, nelle serate libere, a confezionare qualche lavoretto su commissione e, da autodidatta, a confezionare maglioni, gilet, gonne e vestiti per la famiglia. Ma la svolta arriva nel 2016 con la patente del primo figlio e un po’ più di tempo libero: «Nonostante tutti mi diano della pazza, mi iscrivo nel prestigioso Istituto di Moda Burgo a Milano ed in quattro anni ottengo il mio diploma – racconta Anke -. Mi servirà come punto di partenza per il passo successivo, entrare nel mondo della sartoria professionale. Ora mi sono trasferita a Pinarolo Po, dove, in un complesso storico di inizio ‘800, ho aperto il mio atelier di sartoria. Con mio figlio Mattia stiamo organizzando un servizio di “sartoria delivery”, con ritiro e consegna del capo direttamente a casa del cliente. Abbiamo tante altre idee, a cui cercheremo di dare forma. Spero di poter essere utile a tante persone con la sartoria e maglieria su misura, per le riparazioni, anche se si tratta solo di attaccare un bottone».