La Lega manda Durigon a sfiduciare Tajani: “Si facesse aiutare…”
Matteo Salvini ha tutto il diritto di dialogare con JD Vance, e anzi, questo rappresenta un’opportunità per il governo italiano nei rapporti con l’amministrazione statunitense. È quanto afferma Claudio Durigon, vicesegretario della Lega e sottosegretario al Lavoro, in un’intervista a Repubblica.
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha però ribadito che la politica estera è di sua competenza insieme alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Secondo Durigon, Tajani si trova in una posizione complessa, essendo un sostenitore di Ursula von der Leyen e del suo progetto di riarmo europeo, che non gode di rapporti particolarmente solidi con gli Stati Uniti.
“Per questo credo che sia utile se si facesse aiutare”, afferma Durigon, sottolineando che Salvini e la Lega mantengono relazioni significative con Washington, un elemento che potrebbe rivelarsi vantaggioso per l’Italia. Al centro della recente telefonata con Vance, aggiunge, c’erano infatti questioni di rilievo economico, come investimenti e infrastrutture.
Per quanto riguarda un possibile coinvolgimento italiano in una missione militare in Ucraina sotto l’egida delle Nazioni Unite, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha lasciato aperta la possibilità di partecipare a una forza multinazionale più ampia. Durigon sottolinea che l’Italia deve restare nel quadro della NATO, evitando “eserciti improvvisati comandati da Macron o von der Leyen”. L’obiettivo principale, ribadisce, deve essere la pace, come ha lasciato intendere Donald Trump.
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