Don Claudio Burgio: «I ragazzi in carcere hanno bisogno di trovare un senso al proprio esistere. Molti di loro rischiano gesti estremi perché perseguitati dai sensi di colpa».
In questa fase drammatica nelle carceri italiane, c’è chi dedica la propria vita a restituire significato e dignità a chi li ha perduti. Una sfida basata sull’ascolto, sul contatto umano, sull’invito a riflettere su sé stessi. Don Claudio Burgio, Silvia Polleri e Angelo Aparo raccontano il loro impegno per trasformare la detenzione in un percorso virtuoso di consapevolezza e speranza