Inter, difesa da registrare!

Statistiche alla mano

Dal punto di vista dei dati l’Inter chiudeva il campionato trionfale dello scorso anno avendo subito solo ventidue reti. Questo inizio di stagione, ha portato addetti ai lavori e sostenitori ad interrogarsi sulla tenuta difensiva dei nerazzurri. In sei gare giocate durante questo campionato, la retroguardia ha già subito un terzo dei goal presi in tutto l’anno scorso. Analizzando in modo ancora più dettagliato le statistiche l’Inter ha subito rete su cross contro il Genoa, contro il Monza, contro il Milan e contro l’Udinese, praticamente quasi in ogni gara la formazione di Inzaghi è stata sorpresa a difesa schierata, un modo particolarmente sorprendente per una squadra che utilizza centrali e braccetti estremamente alti, oltre ad avere numerosi giocatori dotati di grande fisicità (Frattesi, Thuram, Dumfries, Bisseck, Acerbi, Bastoni, Taremi tra tutti). Reti quindi arrivate spesso per amnesie difensive difficilmente accadute nella passata stagione.

Acerbi, tra croce e delizia

Acerbi ha dimostrato anche nell’ultima gara di Champions League giocata contro il Manchester City, di poter marcare centravanti tra i più forti al mondo quale Erling Haaland. Sul centrale nerazzurro si è espressa anche una storica bandiera come Beppe Bergomi il quale sostiene: “che gli anni passino per tutti”. Senza dubbio a 36 anni il centrale difensivo avrà bisogno di poter riposare durante la stagione, per questo motivo Simone Inzaghi dovrà verificare anche le capacità fisiche di Stefan De Vrij. Sono tuttavia convinto che il centrale azzurro rimanga un giocatore estremamente affidabile, e che durante la stagione riuscirà ad entrare pienamente in forma.

Il sano dualismo Bisseck-Pavard

Se da un lato la crescita di Bisseck – aldilà di alcuni peccati di gioventù – sia stata straordinaria, Pavard viceversa non ha iniziato la stagione nel migliore dei modi. Probabilmente il braccetto neroazzurro ha accusato anche il non impiego da parte del tecnico francese Didier Deschamps durante l’europeo. Per Yann Aurel l’ambiente Inter sembra essere sempre più fiducioso in virtù delle grandi prestazioni del giovane centrale capace di abbinare proiezioni offensive a straordinarie capacità fisiche, resta da migliorare qualcosa a livello difensivo, ma il ragazzo si farà! Per quanto riguarda Benji i tifosi si sono uniti attorno al proprio beniamino, in attesa che il ragazzo francese torni sui livelli della passata stagione.

Il solito Bastoni

Veder giocare Alessandro Bastoni è uno spettacolo per gli occhi di ogni tifoso. L’azzurro dal punto di vista fisico non si è praticamente mai fermato da anno scorso, tuttavia risulta essere sempre uno dei migliori in campo.

La disamina finale

A questo punto credo sia da porre come condizione fondamentale un lavoro difensivo organico, che coinvolga e metta in relazione tutti i reparti. Distanze che sono mancate in questo inizio di stagione, ma che con il passare delle settimane senza dubbio mister Inzaghi sarà in grado di far riprendere ai propri giocatori.

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