Bonny e Lautaro – Inter prima con la Roma

L’Inter batte la Lazio e lo fa con autorità, lucidità e quella sicurezza che solo le grandi squadre riescono a esibire nei momenti che contano.
Raggiunge la Roma in testa alla classifica a 24 punti e si gode la sosta guardando tutte le concorrenti dall’alto verso il basso.

Il toro indirizza incorna l’aquila

Il primo tempo è forse uno dei migliori della gestione Chivu, dopo 127 secondi l’Inter va subito in vantaggio con un grandissimo gol di Lautaro Martinez, che con un destro all’incrocio dei pali buca Provedel e segna il 4 gol in campionato, 8 gol stagionale. I nerazzurri non si fermano però, cercano il raddoppio con la continua aggressione sul primo possesso dei biancocelesti, arrivando più volte al tiro. Timidi i tentativi della squadra di Sarri di arrivare il pareggio con il risultato del primo tempo che rimane sull’1-0. Il secondo parziale invece segue bene o male le intenzioni del primo, Inter più prepotente fisicamente e sotto il punto di vista del gioco, e al 61′ ecco il gol di Bonny che dopo una grande azione su cross di Di marco raddoppia e incorona una prestazione di qualità e quantità. Da li ovviamente il match si fa meno complicato per i nerazzurri, che prima avevano dato spazio a Zielinski e Carlos Augusto, visto che Dumfries non era al 100%. Poi c’è stato tempo anche per il rientro di Thuram, che non vedevamo dal match di champions league contro lo Slavia Praga prima della sosta. Infine al minuto 77 Gila va vicino a riaprire il match grazi e a un colpo di testa su cross da punizione di Pedro, ma la palla si stampa sulla traversa e poi ricade sulla linea di porta senza varcarla.

L’equilibrio di un campionato

L’inter ora si trova in testa alla classifica con la Roma, che proprio 1 mese fa aveva battuto all’olimpico. a -2 troviamo il Milan di Allegri e il Napoli di Conte, a 21 il Bologna e a 19 la Juventus, in 5 punti 6 squadre. L’11 giornata fino ad ora non ci ha ancora mostrato una favorita numero 1 rispetto alle altre, ma ci ha dato molte informazioni su quelli che sono pregi e difetti di ognuna delle squadre che si possono definire contender per lo scudetto. Oltre all’Inter che già conosciamo, la Roma ha una grande difficoltà nel segnare gol oltre al negativo parziale nei big match, tralasciando il derby vinto perde con Milan e Inter. Napoli come i giallorossi tremende difficoltà nel segnare gol, 1 rete nelle ultime 4 partite, e inoltre la condizione fisica dei giocatori non sta tenendo il passo con quella delle altre squadre con più di 10 infortuni muscolari. Il Milan invece, oltre alle problematiche per le assenze come Rabiot e Pulisic, ha ottenuto 2 punti su 9 con squadre che lottano per la salvezza Cremonese, Pisa e Parma. Punti che a fine anno max e i suoi recrimineranno seriamente. Chivu cosa deve fare quindi, lavorare affinché la squadra sia pronta a combattere in ogni campo con la qualità e il gioco che fino ad ora non sono mai mancate, neanche nelle sconfitte.

La sosta e poi…

Il ritorno dalla precedente sosta è il 18 ottobre data che segna Roma-Inter 0-1. Da quel giorno sono 7 le partite affrontate dai nerazzurri con 6 vittorie e 1 sconfitta quella contro il Napoli, con le 1000 polemiche che ne hanno fatto da contorno. Il campionato recita primo posto e la Champions League pieni punti, quindi l’attuale stagione dell’Inter non può essere che positiva la sosta ora ha quindi sia pro che contro. Ovviamente la possibilità di riposare dopo 7 partite in meno di 1 mese che comunque hanno dato spazio ai giocatori di continuare a conoscersi e migliorare l’alchimia con i nuovi dettami tattici di Chivu. Il lato negativo potrebbe essere appunto per fermare questo buon momento della squadra e le solite possibilità che le partenze per le nazionali presentano cioè infortuni, problemi fisici e i ritorni non proprio in tempi brevissimi di chi deve fare viaggi intercontinentali, come capitan Lautaro. Il ritorno da questa finestra delle nazionali sarà domenica 23 novembre per una partita come le altre, il Derby della madonnina. Calendario subito ostico che continuerà con la sfida del mercoledì a Madrid con l’atletico del cholo Simeone, per poi continuare con tutte partite ogni 3 giorni fino a Natale. Forse solamente dopo questa sosta capiremo cosa vuole fare l’Inter da grande, i primi passi ormai sono stati compiuti, è arrivato il momento di correre e i nerazzurri sono pronti ad andare molto veloce.

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