Napoli-Roma, Conte: "Prova matura e partita dominata contro una signora squadra"
Inizia con una sconfitta l'avventura di Claudio Ranieri sulla panchina della Roma . Nella 13esima giornata di campionato i giallorossi perdono al Maradona: il Napoli vince 1-0. Dopo la partita Antonio Conte ha parlato ai microfoni dei cronisti:
POSTPARTITA
CONTE A SKY SPORT
Questa prestazione è un ulteriore step di crescita?
“Ai ragazzi ho detto di non guardare la classifica e di pensare solo a noi stessi per cercare di migliore il nostro lavoro. Dobbiamo fare degli step per alzare il livello sotto tutti i punti di vista. Per 75 minuti la squadra mi ha soddisfatto molto, abbiamo dominato e creato diverse occasioni in cui dovevamo essere più cinici. La Roma è una signora squadra, è arrivata davanti a noi l’anno scorso e ha fatto un buon mercato. Ha giocatori importanti dal punto di vista della struttura fisica e abbiamo concesso la traversa, dove dovevamo essere più attenti. Sono soddisfatto. Ogni partita deve essere uno stimolo, non era semplice vedersi quarti dopo i risultati delle altre. La Roma era motivata dopo il cambio di allenatore, ma ho visto una prova matura da parte nostra. Dovevamo gestire meglio gli ultimi 20 minuti”.
Kvaratskhelia quanto può migliorare con lei?
“Ha fatto un ottimo primo tempo, ero molto soddisfatto. È tornato dalla nazionale con un affaticamento all’adduttore. Nel secondo tempo abbiamo segnato e ci sono state altre situazioni. Io guardo sempre il bene della squadra e del calciatore, poteva rischiare di farsi male. In panchina poi ho Neres che scalpita. Dobbiamo essere tutti contenti e pronti a far parte di questo percorso. Dobbiamo crescere tutti insieme e continuare a lavorare”.
Stai facendo un lavoro eccezionale.
“Hai giocato tanti anni qui e sai che piazza è (riferendosi alla domanda di Ghoulam presente in studio, ndr) Si tratta di una piazza calda, passionale ed esigente. Cercheremo di continuare a fare bene e a regalare delle soddisfazioni”.
CONTE A DAZN
L'azione del gol è una situazione che avete preparato?
"Nel momento in cui la Roma si è messa a cinque dovevamo creare superiorità numerica in quella zona, nella catena di destra con Politano, Anguissa e Di Lorenzo che sono tutti abbastanza rodati. Cerchiamo di lavorare, abbiamo lavorato su alcune situazioni tutta la settimana ma già dalla partita precedente. Non voglio che qualcuno inizi a prendere le misure ma sono contento perché la squadra oggi mi è piaciuta. Per 70 minuti abbiamo dominato la partita, forse dobbiamo essere più cattivi sottoporta, poi negli ultimi 15 minuti c'è stata un po' di apprensione. Per me la Roma ha una rosa forte, sono giocatori di livello importante, sono contento perché era una partita che volevamo vincere e lo abbiamo fatto nella maniera giusta, giocando a calcio e proponendo un bello spettacolo".
Cosa hai nel mirino come crescita di questa squadra? Cosa vedi per il futuro?
"I ragazzi lo sanno benissimo, poi è inevitabile che ci sono le caratteristiche di alcuni giocatori. Il Napoli è una squadra strutturata a centrocampo, molto fisica, c'è da rispettare alcune esigenze della qualità dei calciatori che alleni. Stiamo lavorando tanto sotto tutti i punti di vista, l'aspetto difensivo è importante e ci lavoriamo tanto, a livello offensivo stiamo cercando di creare occasioni. Oggi la squadra mi ha ampiamente soddisfatto, poi c'è sicuramente la crescita dei singoli nell'autostima. Oggi è stato importante per Lukaku fare gol, gli attaccanti hanno bisogno del gol per sentirsi sempre importanti, il miglioramento passa nella continua crescita dei ragazzi anche singolarmente. Cerco ogni giorno di fare un lavoro con tutti quanti per far esprimere le loro caratteristiche".
Il numero 8 del tabellone è rotto, McTominay non esce mai.
"Nel primo tempo ha faticato un pochino, non riusciva a trovare le misure di entrata, deve essere un incursore. Non dimentichiamo che in quella posizione sto provando anche Raspadori che può alzare il livello qualitativo della giocata, oggi mi ha fatto piacere che sono entrati dalla panchina Folorunsho, Mazzocchi, Simeone, gente che si fa trovare sempre pronta con grande entusiasmo, anche Neres meritava il gol. La differenza rispetto ad alcune squadre come Inter e Atalanta è che parliamo in questi casi di strutture che lavorano con gli stessi allenatori da tanti anni. Noi, e deve essere un motivo di orgoglio, siamo lì ed è la dimostrazione che stiamo facendo un buon lavoro, ma dobbiamo continuare a farlo. Altri sono più avanti nel lavoro".
CONTE IN CONFERENZA STAMPA
A che punto siete nel percorso di crescita della consapevolezza? "
Ho mandato un messaggio alla squadra prima della partita: di guardare solo a noi stessi. Abbiamo un percorso da fare, noi dobbiamo crescere sotto ogni punto di vista. A Empoli avevo sentito un po' la pressione, anche sotto questo punto di vista stiamo facendo step in avanti. La squadra mi è piaciuta, abbiamo domionato per 75', dobbiamo essere più cinici. Abbiamo avuto opportunità contro una squadra che non sta facendo bene ma che ha una base importante e che ha fatto un buon mercato. Mi auguro che Claudio possa portare la Roma dove merita, noi dobbiamo alzare il nostro livello. Magari se gestiamo meglio gli ultimi 15'... anche se abbiamo concesso solo un'occasione alla Roma".
Cosa ha detto a Lukaku?
"L'importante è creare situazioni, oggi le abbiamo create ma dobbiamo andare con più cattiveria. Sono contento per Romelu e per i tre punti. Lui è fin troppo buono e sente grande responsabilità nei miei confronti e nei confronti dei tifosi. Spero che il gol gli dia più fiducia, perché abbiamo bisogno di lui. Sono contento anche di Simeone e degli altri. Tutti siamo importanti e dobbiamo essere pronti all'evenienza".
Pronti a gestire la pressione?
"La pressione l'avremmo dovuta sentire sin dal 1'. Ho detto ai ragazzi di guardare a noi stessi e il risultato deve essere una conseguenza dei miglioramenti. Nei ultmi 15' è venuta un po' di ansia, perché hanno avuto una palla gol. Sono degli step di crescita che stiamo facendo tutti insieme. Quello che conta è pensare con la stessa testa e che il bene del Napoli viene prima di tutto. Ho ragazzi che sono recettivi. Stasera la Roma era ferita, è in una posizione molta anomala, per noi è un'ottima vittoria. Sono tre punti che ci fanno passare una bella settimana".
Quanto è importante essere primi?
"È importante perché la classifica testimonia che stiamo facendo bene e il lavoro che stiamo facendo sta pagando. È un nuovo allenatore e una nuova situazione, davanti a noi prima della partita c'erano due squadre strutturate. In favore loro ora c'è il tempo, ma noi guardiamo a noi stessi. Sappiamo che possiamo crescere, c'è solo un modo di farlo: lavorare in maniera seria ed avere la stessa testa per andare tutti nella stessa direzione".
PREPARTITA
CONTE A SKY SPORT
Come sta la sua squadra?
"Sta bene, stiamo bene. Dopo le nazionali sono rientrati tutti e hanno smaltito le fatiche. Siamo pronti per giocare questa partita".
La prima Roma di Ranieri è più abbottonata. Si aspettava questo atteggiamento più prudente?
"Bisogna vedere che tipo di intenzione hai durante la partita. La Roma ha ottimi giocatori in campo e in panchina con ottima qualità. C'è grandissimo rispetto per la Roma e Claudio. C'è una partita, un confronto, poi vedremo chi sarà più contento".
I risultati di chi sta sopra in classifica vi mettono pressione o è uno stimolo?
"Per noi ogni partita deve rappresentare uno stimolo. Ai ragazzi dico sempre di non guardare gli altri e la classifica, dobbiamo cercare di fare la nostra corsa. Davanti c'è la squadra che ha vinto lo scorso campionato e chi ha vinto l'Europa League, non parliamo di squadre qualsiasi. Dobbiamo fare il nostro percorso sapendo che altri sono più avanti per una questione di tempo. Cerchiamo di lavorare pensando a migliorare di partita in partita".
Lobokta?
"Avendo 30 anni ha accumulato una grande esperienza, è un giocatore già fatto. Gilmour ha 24 anni, ha grandi potenzialità e per il Napoli è stato un ottimo acquisto".