È solamente amore: la recensione di Fabrizio Pastore a "Il grande romanzo della Roma" di Tonino Cagnucci

IL ROMANISTA (F. PASTORE) - [...] " Il grande romanzo della Roma "  (edito da Newton Compton) vi guiderà in un vero e proprio percorso sensoriale grazie alla straordinaria penna di  Tonino Cagnucci . [...]

Un affresco della storia della Roma  che inizia molto tempo prima dalla data che abbiamo tatuato sul cuore. « La Roma prima della Roma », per dirla con l’autore, che restituisce la sovrapposizione fra città e squadra, confinando ogni maldestro tentativo di revisionismo in un angolo lontano. Dalla verità, dall’Urbe, da noi. La distorsione temporale è già nell’incipit del libro, che parte da  Ornella Lalli , figlia e nipote dei fratelli sordomuti che hanno creato «il primo striscione della nostra vita»:  Viva la Roma Campione d’Italia ,  il 14 giugno 1942 . [...] Dai rioni e dai quartieri, Testaccio in primis (casa e causa), che fungono da scenario alle gesta di  padri fondatori testardi e ardenti , calciatori viziosi e passionali, popolo, aristocratici e perfino preti. A tutti gli elementi che hanno dato vita a un sogno prima che a una squadra. I tifosi già c’erano.  La Roma è l’unica realtà il cui popolo è nato prima della squadra , l’ha percepita e desiderata e sognata fino a farla diventare realtà.

È un libro autobiografico, della Roma e dei suoi tifosi. Le emozioni, i sentimenti espressi rappresentano non solo la squadra, ma tutta la sua gente. La sua essenza. [...] Un romanzo che non narra la storia della Roma, ma la fa scivolare attraverso ricordi, immagini, aneddoti, esultanze, sconfitte, citazioni di  De André  e  De Gregori , dei  Pink Floyd , frasi dei protagonisti da tramandare per mille anni. Da  Falcao  che è « il più grande pensatore del Novecento insieme con Pasolini », al Primo Capitano  Ferraris IV , a  Carpi  che ha giocato  gratis  per la Roma, a  Bernardini  che ha pagato per andarsene via da quegli altri e raggiungere la dimora sua per sempre; dai romani acquisiti  Masetti  e  Losi  alla vicenda straziante di  Taccola ; dalla grandezza sconfinata di  Rocca  e  Conti  e  Totti  e  De Rossi , alla delicatezza con la quale viene raccontato  Agostino , le pagine scorrono (anche grazie alle splendide illustrazioni di  Fabio “Hot Stuff” Redaelli ) sull’onda di una delle più belle coreografie di sempre della Sud.  Figli di Roma, Capitani e Bandiere . E il petto si gonfia d’orgoglio. [...]

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