Elvis Presley: l’immortale re del rock avrebbe 90 anni
«Prima di Elvis tutto era in bianco e nero. Poi è arrivato Elvis. Zoom. Glorioso Technicolor», ha dichiarato Little Richard. «Sentirlo per la prima volta era come evadere di prigione», ha sottolineato Bob Dylan. In effetti molti critici musicali hanno evidenziato come Elvis Presley, che oggi avrebbe compiuto 90 anni, abbia portato la fisicità nel rock, mentre Bob Dylan, in seguito, abbia aggiunto la parola, diventando il padrino di tutti i cantautori. In effetti, nessuno, prima di Elvis, era riuscito a coniugare il country bianco con il blues nero con la sua selvaggia energia e sfrontatezza giovanile, tanto che in molti ritengono che la nascita del rock and roll coincida con la sua prima incisione discografica. Il 5 luglio 1954 un giovanissimo e allora sconosciuto Elvis Presley, fresco di diploma, si trovava nei Sun Studios di Memphis insieme al chitarrista Scotty Moore e al bassista Bill Black, quando i tre ebbero l’intuizione di stravolgere That’s all right, un blues di Arthur Crudup, in qualcosa di assolutamente nuovo e travolgente. Il produttore Sam Phillips ebbe un sussulto e chiese ai tre di rifarla da capo, in modo da inciderla su vinile. Il resto della storia lo conosciamo tutti: Elvis è diventato l’indiscusso Re del Rock, ha venduto oltre 500 milioni di dischi, la sua casa di Memphis è ancora oggi una delle attrazioni più visitate degli Stati Uniti, i suoi dischi e le sue raccolte continuano a vendere migliaia di copie ogni anno, avvicinando costantemente un nuovo pubblico alla sua musica. Negli anni Sessanta Elvis si divise tra musica e cinema, anche se i suoi film, non proprio memorabili, erano soprattutto un pretesto per mettere in luce le sue splendide canzoni: da Heartbreak hotel a Suspicious mind, passando per Hound dog, Don't be cruel, Love me tender e Jailhouse rock, le sue versioni di canzoni scritte e già interpretate da altri artisti restano quelle definitive e insuperabili per pathos e intensità. Tra gli innumerevoli record del Re del Rock, ci fu anche quello del primo concerto in mondovisione, Aloha from Hawaii Via Satellite, registrato dal vivo il 13 gennaio del 1973 a Honolulu.
Il concerto fu ripreso e trasmesso in mondovisione in oltre 40 Paesi e fu visto da un miliardo e mezzo di persone. Un mese dopo la RCA pubblicò il doppio album, forse il migliore per accostarsi alla magia delle sue esibizioni, che è stato recentemente rimasterizzato e pubblicato in un cofanetto da collezione. Gli ultimi anni di vita del Re del Rock, dopo i folgoranti esordi degli anni Cinquanta e gli intensissimi anni Sessanta tra musica e cinema, sono stati molto dolorosi per lui. Il divorzio con la moglie Priscilla Presley nel 1973 (da cui nacque l’amata figlia Lisa Marie) e gli impegni musicali troppo pressanti, imposti dal discusso manager (il "colonnello" Tom Parker, che in realtà si chiamava Cornelis van Kuijk e non era affatto un colonnello) portarono Elvis in uno stato di depressione, peggiorato dal mix di droghe, psicofarmaci e alcolici. Nonostante il suo stato psicologico e i suoi problemi di salute, il Re del Rock continuò a produrre album e a esibirsi a Las Vegas fino al giorno della sua morte, il 16 agosto 1977, un vero shock per milioni di fan in tutto il mondo. Nel 2022 e nel 2023 ben due film ad alto budget hanno ripercorso le vicende umane e artistiche di Elvis: l'elettrizzante Elvis di Baz Luhrmann che, nonostante le 8 candidature, non ha vinto nemmeno un Oscar (una vera ingiustizia, secondo noi); il meno riuscito Priscilla di Sofia Coppola. Mentre il primo si concentra soprattutto sul tormentato rapporto tra Elvis e il Colonnello Tom Parker, il secondo racconta prevalentemente la storia di Priscilla Presley dai 14 ai 29 anni, il periodo della sua vita condiviso con il Re del Rock, seguendo il filo del libro autobiografico scritto dalla donna.
Di Elvis del 2022 restano negli occhi la regia ricca di virtuosismi di Baz Luhrmann, l'interpretazione straordinaria di Austin Butler e la scintillante colonna sonora, che mixa in modo sorprendente le canzoni originali di Presley con sonorità elettroniche e rap. Per chi volesse rivivere la magia unica di un concerto di Elvis, da maggio 2025 sarà possibile assistere a Londra al tour virtuale Elvis Evolution, che utilizzerà l'intelligenza artificiale e la proiezione olografica, la realtà aumentata e la musica dal vivo per ricreare un evento difficilmente distinguibile da un concerto in carne e ossa. «Sarà una gioiosa celebrazione della vita di Elvis; dell'uomo, della musica e della sua eredità culturale», ha dichiarato a Reuters Andrew McGuinness, fondatore e amministratore delegato di Layered Reality, la società di intrattenimento immersivo che ha sviluppato lo spettacolo. I visitatori verranno accompagnati in un viaggio da Tupelo, Mississippi, dove Presley è nato nel 1935, a Memphis, Tennessee, sede di Graceland, fino a Las Vegas. Per rendere più realistico l'ologramma di Elvis, la compagnia britannica Layered Reality, tramite un accordo con Authentic Brands Group (che gestisce il ricco brand del cantante), ha avuto accesso a migliaia di foto personali della star e ore di home-video per creare le nuove performance utilizzando l'intelligenza artificiale. L'ologramma del Re del Rock, dopo la capitale inglese, continuerà il suo tour virtuale in 3D anche a Las Vegas, Berlino e Tokyo nella seconda metà dell’anno. Oggi Elvis Presley, nato a Tupelo l’8 gennaio 1935, avrebbe compiuto 90 anni e per molti il cantante sarebbe ancora vivo da qualche parte sperduta del mondo a godersi la meritata pensione e i milioni di dollari guadagnati: quello che è certo è che la sua stella non ha mai smesso di brillare e che, a quasi cinquant'anni dalla sua scomparsa, la musica di Elvis è più viva che mai.