Schira: “Domani le visite di Lukaku”. Marolda: “Non è ancora il Napoli di Conte”

Schira: “Domani le visite di Lukaku a Villa Stuart, vedremo se sarà accompagnato da McTominay. Gilmour vuole il Napoli, passi in avanti. Manna scatenato, lavora anche per un esterno destro. Osimhen? Tutte le strade portano a Parigi, ma la clausola si è dimezzata. Sulle altre cessioni…”

In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Nicolò Schira, giornalista ed esperto di mercato: “Lukaku è atteso in serata in Italia, domani sosterrà le visite mediche. Il Napoli ha sbrogliato tutte le clausole e le scartoffie relative ai diritti di immagini. Vedremo se sarà da solo oppure se sarà in compagnia con McTominay. La missione inglese di Manna ha prodotto i risultati giusti. Gilmour? Si stanno facendo passi avanti, ma è un’operazione lievitata nei numeri e ha rallentato le tempistiche. Il giocatore spinge per arrivare al Napoli. Resta molto vicino. Il Napoli prenderà anche un esterno sulla destra dove manca un’alternativa a Mazzocchi, Manna è scatenato in queste ore. Gli azzurri seguono tanti nomi, da Correia del Valencia a Dedic del Salisburgo. Sarà un profilo dal prezzo basso, ma bisogna trovare l’incastro giusto. Quale futuro per Osimhen? Non è che il PSG non lo cerchi, ma ha capito bene il giochino di mercato… Il Chelsea ha altre idee, così come l’Arsenal: quindi i parigini hanno capito che sono l’unica squadra concreta ad essere su Osimhen. Il nigeriano non ha mai cambiato idea: non vuole andare in Arabia, ha 25 anni e vuole fare lo step successivo in Europa. Il PSG gioca al ribasso, forte dell’intesa con il calciatore. E ogni giorno che passa, il prezzo del Napoli scende: non so se gli azzurri ricaveranno più di 65-75 milioni di euro… La clausola ormai si è dimezzata. Cessioni Napoli? Gaetano può tornare a Cagliari, c’è fiducia. Per Folorunsho, l’accordo tra calciatore e Lazio c’è già. I biancocelesti dovrebbero cambiare la formula, passando a prestito con obbligo di riscatto. Mario Rui difficilmente andrà al San Paolo, visto che senza buonuscita del Napoli non può chiudersi. Zerbin dovrebbe andare al Monza. Juan Jesus non è in cima alle preferenze di Conte, ma non ha molta voglia di andar via. Il mercato turco e arabo chiuderanno in pieno settembre. Uno degli esuberi potrebbe finire anche in quel mercato”.

Marolda: “Bene con il Bologna, ma non esaltiamoci: non è ancora il Napoli di Conte. Felice per Di Lorenzo, ora ritroverà serenità appena verrà mandato via qualche elemento di disturbo nello spogliatoio”

In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Ciccio Marolda, giornalista: “Il Napoli visto col Bologna è stato finalmente più quadrato e rodato, resta però una squadra che deve ancora lavorare su alcuni aspetti. Come non ci siamo abbattuti dopo il Verona, ora non dobbiamo esaltarci. Il Napoli di Conte resta lontano e serve spingere per arrivarci. Sono felice per il gol di Di Lorenzo che ha ritrovato feeling con la piazza. Conte lo ha trattenuto fortemente e questo episodio lo aiuterà a riappropriarsi del Napoli. Tirato fuori qualche elemento di disturbo dallo spogliatoio, lo stesso Di Lorenzo ritroverà serenità e tranquillità nel gruppo. Con McTominay e Gilmour il Napoli tornerebbe avere uno dei centrocampi più forti del campionato. Lukaku riporta il giusto peso in attacco. Le prospettive di un Napoli così sono buone, ma manca ancora qualcosina in difesa e sugli esterni. Chiaramente non si può fare tutto in un anno, quindi si gettano le basi per il prossimo. Tolto Buongiorno, vedo un punto debole nella difesa del Napoli. Osimhen-Lukaku? Lukaku è uno che gioca più per la squadra, che fa salire i compagni e li coinvolge. Non è migliore dal punto di vista realizzativo, ma si va avanti comunque con un attaccante forte e funzionale al progetto di Conte”.

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