“Giù le mani da San Siro”: 8 ragazzi su 10 della Generazione Z contrari all’abbattimento
Giù le mani da San Siro. A differenza di quello che si potrebbe pensare, sono i più giovani a dirlo. Quasi 8 su dieci, infatti, sono contrari alla demolizione dello storico stadio di Milano, il cui futuro è al centro di un’ampia riflessione legata alla costruzione del nuovo impianto dei club cittadini. A rivelare che la Generazione Z sono contrari all’abbattimento è una indagine dell’Ufficio studi di “UniversityBox”, community digitale italiana.
Il 78% dei ragazzi della Generazione Z contrario all’abbattimento di San Siro
Dalla rivelazione emerge che il 78% dei giovani nati tra il 1996 e il 2010 lo stadio di San Siro deve rimanere in piedi. All’interno di questa quota, il 41% è favorevole alla costruzione di un nuovo stadio, ma ritiene che San Siro debba comunque “rimanere funzionante”, mentre il 37% pensa, invece, che San Siro debba continuare a vivere preservando il proprio valore storico e culturale. Solo per il 15%, poi, lo stadio può essere demolito, per costruirne uno moderno, mentre il 7% non risponde al quesito.
Gli analisti: “Saranno tra i principali fruitori dello stadio del futuro”
“La nostra iniziativa, come accaduto per altre situazioni d’attualità di vario genere – ha spiegato Emiliano Novelli, amministratore delegato di UniversityBox – va considerata come un semplice indicatore in grado di coinvolgere quella fascia di età che, in futuro, sarà tra i principali fruitori di un eventuale nuovo stadio”. Relativamente all’ubicazione della nuova struttura, per il 37% deve rimanere nell’attuale zona della città “per mantenere viva la tradizione”; per il 28% può essere realizzato anche in un’altra area, ma sempre a Milano. Dal 17 %, invece, giunge un via libera alla costruzione fuori dai confini comunali, ma in una zona facilmente accessibile con i mezzi pubblici. La quota di quanti non si esprimono su questo quesito è, infine, del 18%.
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