La Regione Lombardia celebra fasti e talento di Renato Pozzetto, maschera milanese che ha raccontato tutti gli italiani

Concludere in allegria le festività Natalizie, con la possibilità di assistere gratuitamente, lunedì 6 gennaio, a tre film cult del grande attore lombardo Renato Pozzetto. Dopo il grande successo dello scorso 19 dicembre al Teatro Lirico di Milano, Regione Lombardia, su iniziativa del presidente Attilio Fontana e dell’assessore alla Cultura Francesca Caruso, in accordo con il direttore del Lirico Matteo Forte, in occasione dell’Epifania, ha deciso, di riproporre l’evento “Omaggio a Pozzetto”, una giornata dedicata al grande Renato. A partire dalle ore 14 e per tutto il pomeriggio, all’Auditorium Testori di Piazza Città di Lombardia, verranno proiettati i film:
È arrivato mio fratello, Un povero ricco e Il ragazzo di campagna.

Renato Pozzetto, la Regione Lombardia gli rende omaggio con la proiezione di 3 dei suoi titoli cult

Tre indimenticabili successi firmati da un attore, un comico, un cabarettista, cantante, sceneggiatore e regista italiano annoverato tra i capiscuola del cabaret lombardo, che ha reinventato una particolare forma di umorismo: la sua, caratterizzata da una vena surreale che lo ha reso uno dei protagonisti più noti e apprezzati della comicità italiana. Una comicità irriverente, la sua, ma incredibilmente ammaliante, anche grazi e a una mimica facciale riconoscibilissima e a tormentoni che, ancora oggi, sono fortemente rimasti impressi nella mente degli italiani che, al solo sentir pronunciare il nome di Pozzetto, rivisitano mentalmente all’istante film e sketch intramontabili. Un successo, quello di Pozzetto, condivido per un lungo periodo in coppia con Cochi Ponzoni, con il quale debutta all’Osteria dell’Oca nel 1964. E accanto al quale si esibirà in teatri e tv, facendo coppia fissa nel celebre duo Cochi e Renato per molti anni e rinomati successi.

La maschera del milanese, il volto degli italiani: fenomenologia si un successo di sempre

Poi, tra la separazione artistica e il ritorno, una lunga lista di sceneggiature, regie e interpretazioni interrotta solo nella  fine degli anni Novanta da un breve periodo di oblio dovuto probabilmente a un cambiamento di gusti cinematografici da parte del pubblico. Arriviamo così al 2000, quando Renato Pozzetto torna in coppia con Cochi Ponzoni sia a teatro che in televisione, e con i due comici ospiti speciali del programma Zelig. È il momento del rilancio, del ritorno, con il 2013 che segna un nuovo passaggio dell’attore milanese nel piccolo schermo come protagonista della fiction Casa e bottega. A cui seguirà nel 2015 la partecipazione nel cast del film Ma che bella sorpresa di Alessandro Genovesi. Nel 2021, invece, sarà la volta dell’interpretazione di Giuseppe Sgarbi nel film di Pupi AvatiLei mi parla ancora.

Una delle ultime plastiche dimostrazioni della versatilità e del genio istrionico di un attore che ha ancora molto da dare e da dire a tutti noi. Una maschera e un volto, quelli portati sullo schermo da Pozzetto, tra le pieghe delle quali ognuno di noi, lombardo o meno che fosse, ha saputo intravedere e riconoscere inconfondibili tratti tipici di cui imparare a sorridere, più o meno amaramente o di gusto…

 

 

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