Trovati a Gaza i cadaveri di due ostaggi di Hamas ritenuti in vita: sono padre e figlio rapiti il 7 ottobre

La lista non ancora pervenuta nella sua interezza e attendibilità degli ostaggi ancora nella morsa di Hamas e delle bande islamiste a loro connessi si aggiorna all’ultima, tragica notizia: l’esercito israeliano oggi ha recuperato i corpi dell’ostaggio Youssef Ziyadne, 53 anni, rapito dai miliziani di Hamas il 7 ottobre 2023, e di uno dei suoi tre figli, insieme ai quali era stato rapito in quel giorno di massacri e terrore. Lo ha annunciato l’Idf in una nota che, nel comunicare il drammatico rinvenimento, ha anche aggiunto che il corpo di Ziyadne è stato ritrovato in un tunnel a Rafah, a sud di Gaza. E che le spoglie sono già in Israele per l’identificazione.

Trovati a Gaza i cadaveri di due ostaggi di Hamas ritenuti in vita

A stretto giro poi, arriva la conferma che il dramma eleva al quadrato il suo potenziale di orrore. L’Idf afferma di aver trovato reperti nel tunnel collegati al figlio di Ziyadne, Hamza, rapito con lui il 7 ottobre. Tanto che l’esercito solleva «gravi preoccupazioni per la sua vita». Poi, mentre si considera che due degli altri figli di Youssef, Bilal e Aisha, invece, sono stati rilasciati il 30 novembre 2023, dopo oltre 50 giorni di prigionia. E nonostante la dichiarazione rassicurante sulle prime delle Idf. Il ministro della Difesa Israel Katz afferma in una nota che le forze israeliane hanno recuperato entrambi i corpi di Youssef e Hamza. Aggiunge persino: «In un’operazione eroica». È la fine di quel barlume di speranza rimasto flebilmente acceso. Che si spegne definitivamente quando il ministro esprime le sue condoglianze alla famiglia Ziyadne…

Sono un padre uno dei suoi figli rapiti il 7 ottobre

Dunque, circospezione e annunci a parte, annunci che arrivano col, contagocce e deduzioni dolorose, col passare delle ore arriva la tragica conferma. I corpi senza vita di Youssef Ziyadne, 53 anni, e di suo figlio Hamza Ziyadne, 22 – entrambi rapiti dal sud di Israele il 7 ottobre del 2023 – e che finora si ritenevano in vita, sono stati localizzati nella Striscia di Gaza. I familiari delle vittime confermano. E il Times of Israel rilancia la notizia. Un drammatico, doppio rinvenimento, che oltretutto, indica i ritrovamenti in un tunnel di Rafah nel sud della Striscia di Gaza, dove l’esercito aveva operato in precedenza. E dove oggi l’Idf riferisce di aver trovato anche i cadaveri di due miliziani Hamas.

Ostaggi nelle mani di Hamas, Blinken ottimista: un accordo su tregua e liberazioni è molto vicino

Pertanto ora si indaga sulle cause (e sui tempi) di queste morti. Oggetto d’investigazione da parte delle Idf che – secondo le prime valutazioni – non porterebbe a ricondurre i decessi a tempi recenti. Nel frattempo, sul tema dell’accordo legato al nodo del rilascio degli ostaggi come conditio sine qua non per una tregua nella Striscia di Gaza. E al centro di negoziati indiretti tra Israele e Hamas in Qatar, il segretario di Stato americano Antony Blinken, a una conferenza stampa congiunta a Parigi col suo omologo francese Jean-Noel Barrot, ha dichiarato: «È molto vicino». Precisando: «Siamo molto vicini a un cessate il fuoco. Dunque, a un accordo sugli ostaggi»…

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