Coppa Davis: Italia, terzo titolo ad un passo. Olanda sfavorita anche nei numeri

Si sa, in Davis può accadere di tutto, mai dare nulla per scontato. Ma adesso che abbiamo battuto l’Australia in una sorta di finale anticipata (così come l’anno scorso accadde con la Serbia di Djokovic) come potrà l’Olanda di capitan Haarhuis, di Griekspoor e Van de Zandschulp fermare i nostri Sinner e Berrettini? (alzi la mano chi pensa che Volandri possa cambiare domani i singolaristi).

Già, perché gli olandesi, che hanno fatto la storia della loro nazionale raggiungendo la loro prima finale in Coppa Davis (per gli azzurri sarà la nona nella manifestazione), guardando le statistiche appaiono nettamente sfavoriti.

Storicamente infatti l’Olanda non ha mai rappresentato un grosso ostacolo per le nostre squadre nella manifestazione. I precedenti recitano un robusto 9-1 per i nostri colori, con l’unica sconfitta arrivata nel 1923, la prima sfida in assoluto tra le due rappresentative. Inoltre, altra particolare curiosità che deriva anche dal nuovo recente format della Davis, gli olandesi a Malaga ci sono arrivati grazie a Bolelli e Vavassori. Infatti l’Olanda era nel nostro girone a Bologna e con la vittoria nel doppio sullo 0-2 contro la coppia azzurra si sono qualificati per le Finals insieme alla nostra squadra per il quoziente set a discapito del Brasile. E così, per la prima volta, una finale di Coppa Davis sarà un deja-vu di una sfida già giocata nei turni precedenti.

Ricordiamo inoltre che anche l’anno scorso a Malaga si incontrarono le due nazionali nelle Finals, precisamente nei quarti di finale. Finì 2-1 per gli azzurri, con Van de Zandschulp che sconfisse il nostro Arnaldi, Sinner vincitore di Griekspoor e la coppia azzurra Sinner/Sonego vincitrice su Koolhof e Griekspoor.

Ma se i precedenti tra le nazionali ci arridono, quelli tra i quattro singolaristi ci raccontano di un nostro strapotere. Matteo Berrettini ha infatti battuto 4 volte su 4 Botic Van de Zandschulp, mentre Jannik Sinner è 5-0 contro Tallon Griekspoor (tutte le sfide negli ultimi 2 anni, l’ultima a Bologna nel Round Robin di cui abbiamo parlato prima).

Insomma, sulla carta, la finale dovrebbe essere una passerella e per l’Italia sarebbe il terzo titolo, il secondo consecutivo. A tal proposito, ricordiamo che l’ultima nazionale a vincere la Davis per due anni di seguito fu la Repubblica Ceca nel biennio 2012-2013 (battendo in casa la Spagna nella 100° edizione della manifestazione e la Serbia a Belgrado l’anno dopo).

L’Italia non è la prima volta che raggiunge per due anni di seguito la finale. E’ già accaduto tre volte: la prima negli anni 1960-1961 (due sconfitte contro gli australiani), la seconda nel biennio 1976-77 (e anche lì arrivammo alla seconda finale da campioni in carica perdendo sull’erba di Sidney contro Roche e Alexander dopo la storica vittoria sul Cile dell’anno prima) e l’ultima negli anni 1979-80 (sconfitta contro gli Stati Uniti a San Francisco e a Praga tra mille polemiche contro l’allora Cecoslovacchia). A corredo di ciò va anche rimarcato che dal 2013 in poi si sono succedute nell’albo d’oro ben 10 nazionali diverse e questo darebbe ancor più risalto a quella che potrebbe essere l’impresa della nostra nazionale.

Scritto tutto ciò va naturalmente evidenziato che è sempre una finale, che le trappole sono dietro l’angolo, che il primo singolare, come ovvio che sia, sarà fondamentale. Il Van de Zandschulp di questo finale di stagione su una superficie così veloce è assolutamente da non sottovalutare. Oltre ad aver posto fine alla carriera di Nadal qui a Malaga (e oltretutto ad aver contribuito all’eliminazione della Spagna), ricordiamoci che ai recenti US Open ha eliminato Carlos Alcaraz, il che la dice lunga sul suo stato di forma. E’ inutile rimarcare che arrivare al doppio decisivo diventerebbe una lotteria di non poco conto (dove ci sarebbe sicuro il doppista Koolhof tra i nostri avversari) e lì poi bisognerebbe capire se schierare nuovamente Sinner e Berrettini o lasciare spazio alla coppia collaudata Bolelli/Vavassori. Insomma, vista la situazione, cerchiamo di andarci a prendere in tutta tranquillità la nostra terza Coppa Davis e realizzare in questo fantastico 2024 del nostro tennis un’accoppiata storica vincendo entrambe le competizioni a squadre.

PRECEDENTI TRA LE NAZIONALI

ITALIA-OLANDA 9-1

1-3 giugno 1923, Noordwijk, clay, Quarti di finale zona Europea
OLANDA-ITALIA 5-0

Van Lennep-De Morpurgo 6-1 0-6 6-3 6-2
Diemer Kool-Colombo 6-2 6-1 5-7 6-4
Diemer Kool/Van Lennep- Baldi di Robecco/De Morpurgo 6-4 6-4 6-3
Van Lennep-Colombo 6-2 3-6 6-2 6-3
Diemer Kool-De Morpurgo 7-5 5-7 3-6 6-4 6-4

16-18 maggio 1926, Roma, clay, 2° turno Zona Europea
ITALIA-OLANDA 3-2

Timmer-Serventi 6-4 6-2 6-4
De Morpurgo-Van Lennep 6-3 6-3 6-4
De Morpurgo/Serventi-Bryan/Timmer 6-3 6-4 6-3
De Morpurgo-Timmer 6-4 6-2 6-3
Van Lennep-Serventi 6-3 3-6 6-1 6-4

15-17 maggio 1931, Torino, clay, 2° turno zona Europea
ITALIA-OLANDA 3-0

De Morpurgo-Knappet 6-3 6-1 6-1
De Stefani-Van Der Heide 6-3 6-3 6-3
De Morpurgo/Del Bono-Knappert/Van Der Heide 2-6 6-2 6-4 6-1

18-20 agosto 1933, Scheveningen, clay, Quarti di finale Zona Europea
OLANDA-ITALIA 2-3

De Stefani-Timmer 11-9 5-7 4-6 6-2 6-2
Rado-Karsten 6-1 6-3 6-1
Koopman/Scheurleer-Quintavalle/Taroni 6-4 6-1 2-6 6-3
Timmer-Rado 5-7 6-1 6-1 6-1
De Stefani-Karsten 6-3 6-2 6-1

14-16 maggio 1953, Scheveningen, clay, 2°turno Zona Europea
OLANDA-ITALIA 0-5

Merlo-Wilton 6-3 6-2 6-1
Del Bello-Van Swol 6-4 1-6 6-3 3-6 6-1
Del Bello/Sirola-Van Swol/Wilton 6-2 7-5 6-1
Del Bello-Van Megereen 4-6 6-1 6-2 6-3
Merlo-Van Swol 0-6 2-6 7-5 6-4 7-5

18-20 maggio 1957, Scheveningen, clay, 2° turno Zona Europea
OLANDA-ITALIA 0-5

Merlo-Dehnert 6-2 6-1 6-1
Pietrangeli-Van Dal Sum 6-1 6-1 6-1
Pietrangeli/Sirola-Dehnert/Van Dal Sum 6-8 6-2 10-8 6-3
Merlo-Van Dal Sum 6-8 6-2 10-8 6-3
Sirola-Dehnert 6-4 6-4 9-7

20-22 maggio 1972, San Benedetto del Tronto, clay, Quarti di finale Zona Europea
ITALIA-OLANDA 4-1

Panatta-Hordijk 10-8 6-2 6-3
Bertolucci-Hemmes 6-0 6-4 2-6 6-3
Panatta/Pietrangeli-Hemmes/Hordijk 3-6 6-1 6-4 6-2
Hordijk-Bertolucci 1-6 8-6 1-6 7-5 8-6
Panatta-Hemmes 6-1 6-1 6-1

7-9 maggio 2010, Zoetermeer, hard, Group I 2° turno
OLANDA-ITALIA 1-4

Bolelli-De Bakker 7-6(5) 7-6(5) 6-3
Starace-Haase 7-5 6-3 2-6 7-6(2)
Bolelli/Starace-Haase/Sijsling 4-6 6-3 7-6(5) 6-4
Lorenzi-Sijsling 6-4 6-3
Haase-Bracciali 7-6(4) 7-5

23 novembre 2023, Malaga, hard, Quarti di finale
ITALIA-OLANDA 2-1

Van de Zandschulp-Arnaldi 6-7(6) 6-3 7-6(7)
Sinner-Griekspoor 7-6(3) 6-1
Sinner/Sonego-Griekspoor/Koolhof 6-3 6-4

15 settembre 2024, Bologna, hard, Round Robin
ITALIA-OLANDA 2-1

Berrettini-Van de Zandschulp 3-6 6-4 6-4
Cobolli-Griekspoor 7-6(4) 4-6 6-3
Koolhof/Van de Zandschulp-Bolelli/Vavassori 7-6(6) 7-5

PRECEDENTI TRA I SINGOLARISTI

Berrettini-Van de Zandschulp 4-0

2021 Wimbledon erba 2°turno 6-3 6-4 7-6(4)
2022 Queen’s erba SF 6-3 6-4
2024 Bologna hard RR Coppa Davis 3-6 6-4 6-4
2024 Tokyo hard R32 6-3 6-4

Sinner-Griekspoor 5-0

2023 Rotterdam hard SF 7-5 7-6(5)
2023 Malaga hard QF Coppa Davis 7-6(3) 6-1
2024 Rotterdam hard SF 6-2 6-4
2024 Miami hard R32 5-7 7-5 6-1
2024 Bologna hard RR Coppa Davis 6-7(8) 6-3 6-2

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