Ubitennis a Telecapodistria con Ilvio Vidovich: “Sinner lo fa sembrare semplice, ma i suoi successi sono straordinari” [AUDIO]
Lunedì sera, il programma Zona Sport di Telecapodistria è stato quasi interamente dedicato al tennis, con ospiti in studio il collaboratore di Ubitennis Ilvio Vidovich, esperto di mental coaching che tra l’altro cura la rubrica “Nei dintorni di Djokovic”, e Riccardo Gregori di NordEst News. Tra gli argomenti, i successi di Jannik Sinner e dell’Italdavis, il ritiro di Rafa Nadal, Djokovic che sceglie Andy Murray come coach e l’alimentazione del tennis.
1’06”: È sinnermania, ora utti sono diventati esperti di tennis…
Ilvio: “Vero, se vogliamo è spesso quello che capita quando in uno sport che di solito non è sulle prime pagine nasce un fenomeno e quindi trascina l’interesse di tanti che non sono espertissimi di quello sport.”
1’50”: “Sembra che i successi di Sinner siano ‘normali’, invece è tutto straordinario. Vincere 29 partite su 30 […], Prepariamoci, perché ci saranno dei passaggi a vuoto, è fisiologico…”
2’58”: “Potremmo dire che questa è la Davis di Berrettini. Dopo tutti gli infortuni e le polemiche…”
4’34”: “Panatta ha ragione quando sottolinea il concetto dell’educazione che dimostra Sinner e anche lo stesso Alcaraz…”
5’18”: “Sul caso clostebol e sulla WADA, il problema è che non hai mai la certezza del diritto. Di fronte a una cosa che è accaduta, non sai se il giudizio sarà coerente con il precedente.”
6’44”: “Far giocare Nadal in singolare è stata una decisione che ha scatenato polemiche. È vero che arrivava da tre mesi di stop; d’altra parte, in questo momento storico la Spagna è Alcaraz e poco altro […]. Visto dal vivo, di Rafa mi ha stupito, oltre alla forza e all’energia che ogni suo colpo esprimeva, la capacità tattica, era incredibile…”
9’28: Novak Djokovic ha sorpreso tutti annunciando Andy Murray come nuovo coach.
“La vedo come una scelta sensata, non che Djokovic faccia scelte a caso. Andy simile a Nole come tattica, un giocatore fortissimo da fondocampo, probabilmente conosce il circuito meglio di altri supercoach e può essere lo stimolo di cui Djokovic ha bisogno […]. credo che l’obiettivo sia il 25° Slam, record assoluto.”
Qui l’intervento completo: