In pochi sembrano essersene accorti, ma questa fredda fine del 2024 rischia di essere ricordata come l’inizio di un brusco ritorno alla minaccia atomica globale. Gli indizi sono cupi, e messi tutti insieme alimentano le paure. Un potente rintocco è suonato il 21 novembre, quando Vladimir Putin ha dato l’ordine di colpire la città ucraina di Dnipro, e la Russia ha testato il suo nuovo missile balistico ipersonico Oreshnik. Per l’occasione, il vettore era armato con una testata convenzionale, ma la tv governativa Russia Today... Читать дальше...