World News

Tradizione, storia e innovazione si incontrano nell’itinerario culturale di Vicino/lontano

Tradizione, storia e innovazione si incontrano nell’itinerario culturale di Vicino/lontano

foto da Quotidiani locali

Si incammina lungo i sentieri delle tradizioni, della storia, delle quotidiane prove di resilienza, ma anche del pensiero innovativo che guarda a un futuro sostenibile e alla salvaguardia dell’ambiente l’itinerario culturale di Vicino/lontano mont dedicato alle Terre Alte al via da giovedì 25 a domenica 28 luglio.

Gli eventi di anteprima che toccheranno Ravascletto, Paluzza, Treppo Ligosullo, Sutrio e Cercivento che poi saranno sede della quarta edizione della rassegna che avrà come tema l’abitare e si svolgerà a fine settembre.

«La scelta di concentrare l’attività nella Valle del Bût – spiegano gli organizzatori – è una simbolica “restituzione” a un’area che ha sempre accolto con entusiasmo le iniziative di vicino/lontano mont e che ora soffre le conseguenze, economiche e relazionali, della frana che a inizio dicembre ha interrotto il collegamento con l’Austria».

Il calendario delle anteprime si apre giovedì 25 alle 18 a Salârs di Ravascletto, con l’inaugurazione della mostra fotografica “Sui sentieri delle tradizioni. I riti di montagna tra terra acqua e fuoco” di Ulderica Da Pozzo.

In esposizione, nella sua Cjasa da Duga, immagini che offrono la possibilità di entrare nell’intimo delle comunità montane e di essere coinvolti in ritualità che si rinnovano ancora oggi e sono testimonianza di pratiche di resistenza. L’autrice dialogherà con l’antropologa culturale Marta Pascolini. I Guriuz, formazione estemporanea che unisce Johnny Dario, maestro del coro popolare Villachorus, e alcune coriste, eseguiranno canti della tradizione locale legati alla ritualità popolare. La mostra sarà visitabile fino all’11 agosto.

Ci si sposterà a Paluzza domani, venerdì alle 18, nell’ambito del Progetto Interreg Alpine Space “Beyond Snow” con “Chi resta, chi va, chi viene e chi torna”, secondo dei tre Open Talk organizzati dalla Comunità di montagna della Carnia e dalla cooperativa sociale Cramars dedicati rispettivamente ai temi del turismo, della demografia e del lavoro in rapporto al cambiamento climatico.

Interverranno due assegnisti di ricerca dell’Università di Udine, Marta Tasso e Alberto Cervesato, insieme a Maurizio Dematteis, in collegamento da remoto, direttore responsabile del webmagazine Dislivelli.eu e vincitore del Premio Speciale Dolomiti Patrimonio Mondiale Unesco a Leggimontagna 2023 per “Inverno liquido”, scritto con Michele Nardelli.

Sabato 27, alle 10 a Treppo Ligosullo l’incontro di narrazione e laboratorio all’aperto per bimbi dai 4 ai 10 anni “Libri selvatici” a cura di 0432 associazione culturale.

Alle 17 a Cjasa da Duga, a Salârs di Ravascletto l’incontro “L’ecologia profonda di Arne Næss, filosofo e alpinista”, a cura della Società filosofica italiana-sezione Fvg per “Filosofia in città 2024. Pensare il presente”. Con gli interventi di Beatrice Bonato, presidente della Sfi Fvg, le letture di Stefano Ryzardus Rizzardi e il freestyle rap di DJ Tubet verrà presentato il pensiero innovativo e radicale del fondatore dell’ecologia profonda, o ecosofia.

Alle 21, all’Ort di Sior Matie di Sutrio, accompagnati dalle note dei Vecjazz, formazione jazz non professionista, il filosofo e saggista Paolo Costa, ricercatore della Fondazione Bruno Kessler di Trento, e il presidente dell’Ordine degli architetti di Udine Paolo Bon converseranno sul senso autentico dell’andare in montagna nell’incontro “L’arte dell’essenziale”, titolo dell’ultimo libro di Costa, edito da Bottega Errante.

Domenica 28, alle 18, a Cercivento, la lettura scenica itinerante “Cercivento”, con Alessandro Maione e Jacopo Morra.

Tratta da Prima che sia giorno di Carlo Tolazzi e dedicata a Valter Fracas, ex sindaco di Cercivento, la lettura si concluderà dinanzi al cippo in pietra al cimitero, che ricorda i quattro alpini incriminati con la disonorevole accusa di insubordinazione agli ordini e fucilati il 1° luglio del 1916.

Infine, nel giorno del ventesimo anniversario della morte di Tiziano Terzani, alle 21, al Cinema Teatro Daniel di Paluzza, chiuderà il calendario delle anteprime di vicino/lontano/mont la proiezione del film documentario di Mario Zanot “Tiziano Terzani: il viaggio della vita”, che ne ripercorre la straordinaria vicenda umana e professionale.

Читайте на 123ru.net